GLI IDEATORI
Un padre che coniuga la passione per la musica e l’esperienza nell’informatica, affiancato da suo figlio che si distingue come musicista, biotecnologo e sviluppatore software.
Gianfranco de Nicolo
Infatuato dall‘elettronica, invaghito dell’informatica e sedotto dalla musica: il fondatore di Mawip ha un passato a dir poco poliedrico! Da perito tecnico prima, da allievo di conservatorio dopo, nonché persino da manager in grandi multinazionali, quali ad esempio Olivetti e Gartner, infine.
Non appena avviatosi alla pensione, ha imbracciato nuovamente il fagotto, riscoprendone tutte le gioie... ed i dolori. Cominciato a chiedersi se fosse possibile semplificarne le posizioni delle mani e credendo devotamente nella tecnologia e nella robotica, l‘idea del densoon ha iniziato a prendere piede... e forma, anche grazie all’insostituibile contributo del figlio secondogenito.
Nel constatare poi l‘interesse destato dal suo strumento in ambito jazzistico e polistrumentistico, l’agevolazione della diteggiatura del fagotto e la diffusione di uno dei legni più esposti al pericolo dell’estinzione è diventata per lui una vera e propria missione.
Fabio de Nicolo
Da bambino sognava di trovare un modo per trasformare la sabbia del deserto in acqua, così da risolvere il problema della sete in Africa! Ha studiato biotecnologie in università, con la prospettiva di dedicarsi alla ricerca di nuovi farmaci. Le cose sono andate diversamente e, dopo la tesi a Parigi legata alle nanotecnologie contro l‘Alzheimer, è tornato in Italia e ha cominciato a lavorare nel mondo dell’informatica per la salute, imparando a programmare in Pascal, Delphi, PHP e infine Python.
Grazie a queste conoscenze ed all‘entusiasmo dimostrato per le ideazioni paterne, ha potuto mettere a punto la logica operativa del densoon, creando un software capace di interpretare le posizioni delle dita sulla tastiera, comandando di conseguenza i servomeccanismi per aprire o chiudere i fori giusti. Quando si dice: figlio d’arte!
COLLABORAZIONI ESTERNE
Chiara Corti, Samuele Mengarelli, Jacopo Pacioni, Paolo Giancarlo Sesana
Questa squadra di vivaci intelligenze del Politecnico di Milano, attinte dalle facoltà di Integrated Product Design, Design & Engineering e Product Service System Design, si è composta nel modo più spontaneo, naturale e ludico possibile: l‘inventore del densoon e l’ideatore di Mawip, Gianfranco de Nicolo, si è recato in università su invito del professore Mario Covarrubias Rodriguez, docente del corso di Modellazione CAD presso la sede del Politecnico di Milano Bovisa, per parlare delle sue creazioni e trovare dei collaboratori che potessero aiutarlo concretamente a dar vita ai suoi progetti.
A conclusione dell’intervento di de Nicolo, alla domanda su chi fosse interessato ad imbarcarsi in quella straordinaria avventura insieme a lui, le mani di quattro pionieri si levarono senza esitazione: Chiara Corti (25 anni), Samuele Mengarelli (22), Jacopo Pacioni (21) e Paolo Giancarlo Sesana (22). Guidati dalle direttive del progettista, questi quattro coraggiosi moschettieri hanno realizzato la modellazione parametrica 3D di nuove chiavi per lo strumento, nonché i relativi supporti su armature mobili, partendo da una base, sempre di loro produzione, di un modello tridimensionale del fagotto.
Hemargroup
La prestigiosa società svizzera di ingegneria Hemargroup ha curato la reingegnerizzazione industriale del progetto italiano del densoon by Mawip e si occupa della produzione del kit di trasformazione del fagotto.